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Informiamo il gentile pubblico che l’annunciata recita dell’opera "Roméo et Juliette", prevista per il 30 aprile 2022 alle ore 17 in sala Zubin Mehta, è spostata al giorno 10 maggio 2022 alle ore 20.
Il progetto di realizzare un’opera su Romeo e Giulietta di Shakespeare accompagnò Charles Gounod fin da giovane e per oltre un ventennio. Dopo la vittoria del Prix de Rome nel 1839, Gounod iniziò a comporre un’opera sul libretto di Felice Romani I Capuleti e i Montecchi (il medesimo messo in musica da Bellini) ma senza portarla a compimento. Nel 1865, nel pieno della maturità stilistica, il compositore ritornò sul dramma shakespeariano affidando la stesura del libretto a Jules Barbier e Michel Carrè, fidati collaboratori già autori del Faust. Così due anni dopo, il 27 aprile 1867 Roméo et Juliette debuttò al Théâtre Lyrique di Parigi ottenendo immediato successo. Articolato in cinque atti, Roméo et Juliette presenta alcune differenze sostanziali rispetto alla fonte originaria, quali l’aggiunta del personaggio di Stéphano, paggio di Roméo interpretato en travesti da una voce femminile, e la scena del risveglio di Juliette alla fine dell’opera, che consente un ultimo straziante duetto con l’amato morente. Ma ciò che più risalta nell’impianto generale dell’opera è l’assoluta supremazia del tema d’amore sul tema della rivalità tra famiglie, che nella fonte shakespeariana è invece elemento di pari importanza. Quale unico motore dell’opera, l’amore tra i due giovani e sfortunati protagonisti determina infatti ogni scelta drammaturgica di Gounod, dalle arie di grande presa emotiva ai ben quattro duetti simmetrici (uno per ogni atto ad eccezione del terzo) che costituiscono l’ossatura del dramma e che, facendosi sempre più complessi dal punto di vista formale e drammatico, seguono l’evoluzione psicologica dei due protagonisti.
Grazie alla Fondazione CR Firenze, la recita del 05/05/2022 è in vendita con uno sconto del 50% su i biglietti di ogni settore
Nuovo allestimento
Informiamo il gentile pubblico che l’annunciata recita dell’opera "Roméo et Juliette", prevista per il 30 aprile 2022 alle ore 17 in sala Zubin Mehta, è spostata al giorno 10 maggio 2022 alle ore 20.
Il progetto di realizzare un’opera su Romeo e Giulietta di Shakespeare accompagnò Charles Gounod fin da giovane e per oltre un ventennio. Dopo la vittoria del Prix de Rome nel 1839, Gounod iniziò a comporre un’opera sul libretto di Felice Romani I Capuleti e i Montecchi (il medesimo messo in musica da Bellini) ma senza portarla a compimento. Nel 1865, nel pieno della maturità stilistica, il compositore ritornò sul dramma shakespeariano affidando la stesura del libretto a Jules Barbier e Michel Carrè, fidati collaboratori già autori del Faust. Così due anni dopo, il 27 aprile 1867 Roméo et Juliette debuttò al Théâtre Lyrique di Parigi ottenendo immediato successo. Articolato in cinque atti, Roméo et Juliette presenta alcune differenze sostanziali rispetto alla fonte originaria, quali l’aggiunta del personaggio di Stéphano, paggio di Roméo interpretato en travesti da una voce femminile, e la scena del risveglio di Juliette alla fine dell’opera, che consente un ultimo straziante duetto con l’amato morente. Ma ciò che più risalta nell’impianto generale dell’opera è l’assoluta supremazia del tema d’amore sul tema della rivalità tra famiglie, che nella fonte shakespeariana è invece elemento di pari importanza. Quale unico motore dell’opera, l’amore tra i due giovani e sfortunati protagonisti determina infatti ogni scelta drammaturgica di Gounod, dalle arie di grande presa emotiva ai ben quattro duetti simmetrici (uno per ogni atto ad eccezione del terzo) che costituiscono l’ossatura del dramma e che, facendosi sempre più complessi dal punto di vista formale e drammatico, seguono l’evoluzione psicologica dei due protagonisti.
Grazie alla Fondazione CR Firenze, la recita del 05/05/2022 è in vendita con uno sconto del 50% su i biglietti di ogni settore
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