Informiamo che, in seguito alla pubblicazione del DPCM del 3/12/2020 e in ottemperanza alle limitazioni indicate, le recite di Madama Butterfly, previste per il 12, 15, 22, 26, 28 novembre e 1 dicembre 2020, sono rinviate.
Appena possibile, il Teatro del Maggio informerà a proposito delle nuove date a recupero delle rappresentazioni e sulle modalità di rimborso.
Dopo i successi di Manon Lescaut, La bohème e Tosca, per Puccini pare giunto il momento di conquistare anche il tempio della lirica italiana. Il soggetto di Madama Butterfly - opera che debutta con un iniziale insuccesso al Teatro alla Scala il 17 febbraio 1904 - lo aveva scelto lui stesso dopo aver assistito a Londra a un dramma analogo di David Belasco, basato su una novella di John Luther Long. La storia della giovane geisha sedotta e abbandonata da un ufficiale della marina americana aveva immediatamente colpito la sua immaginazione. Affiancato dal collaudato tandem dei librettisti Illica e Giacosa, Puccini decise di concentrare l’opera sulla figura di Cio-Cio-San, realizzando un vero e proprio monodramma che ne segue le evoluzioni psicologiche dall’iniziale e disarmante ingenuità alla tragica ed eroica rassegnazione finale. Madama Butterfly è un dramma individuale ma è anche emblema di mondi e culture diametralmente opposti: da un lato la docile ma al tempo stesso risoluta geisha, che pagherà a prezzo della vita l’errore di essersi innamorata di un uomo estraneo alla sua tradizione di appartenenza, e dall’altro lo yankee Pinkerton, il cinico avventuriero incapace di provare emozioni reali e dedito unicamente al compiacimento delle proprie passioni. Seppur contrapposti nel dramma, Oriente e Occidente risultano perfettamente combinati nella musica che è ricchissima di contaminazioni eterogenee: sonorità orientali abilmente ricreate con l’adozione di melodie tradizionali giapponesi, scale pentafoniche ed esatonali, combinazioni timbriche raffinatissime ma anche elementi compositivi della tradizione musicale occidentale (come il fugato o il Leitmotiv, ad esempio, o la citazione diretta dell’inno americano).
Nuovo allestimento
Artisti
Maestro concertatore e direttore Francesco Ivan Ciampa
Regia Chiara Muti
Scene Leila Fteita
Costumi Alessandro Lai
Luci Vincent Longuemare
Cio Cio San Vittoria Yeo
Pinkerton Sergei Skorokhodov
Sharpless Alessandro Luongo
Suzuki Annalisa Stroppa
Zio Bonzo Alessio Cacciamani
Goro Paolo Antognetti
Kate Pinkerton Francesca Cucuzza
Principe Yamadori Gianluca Margheri
Commissario Imperiale Francesco Samuele Venuti
Yakusidé Nicolò Ayroldi/Diego Barretta
Cugina Elena Bazzo/Chiara Chisu
Madre Elena Cavini/Ramona Gabriela Peter
Zia Nadia Pirazzini/Thalida Marina Fogarasi
Coro e Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino Maestro del Coro Lorenzo Fratini