I Teatri

IL TEATRO DEL MAGGIO

“Firenze ha aspettato questa sala dalla fine della Seconda guerra mondiale, io personalmente realizzo un sogno che coltivo da quando, nel 1962, misi piede per la prima volta in questa città. La sala è calda, l’acustica è già splendida, ma nel tempo il legno si trasforma e migliorerà ancora.”

Zubin Mehta

 

Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino è un moderno complesso architettonico di recente realizzazione e in continua evoluzione sia per quanto riguarda il costante adeguamento tecnologico sempre all’avanguardia sia per l’ampliamento degli spazi da dedicare all’ospitalità e alla specifica attività di quella che è una delle più importanti istituzioni culturali non solo del nostro Paese ma tra le più riconosciute e prestigiose a livello internazionale.

Progettato dall’architetto Paolo Desideri dello studio ABDR, il grande complesso si presenta con una struttura molto identitaria e moderna, che ospita tre sale: la Sala Grande, il teatro d’opera da poco più di 1800 posti, distribuiti tra platea, palchi e galleria con le pareti rivestite in legno di pero per garantire un’acustica eccellente e una fitta rete di sottili catene di rame che contribuisce inoltre a trasportare il suono senza distorsioni; un auditorium sempre con una acustica eccellente, che è stato dedicato al maestro Zubin Mehta, con una capienza modulabile che varia da 500 a 1100 posti e infine una suggestiva quanto sorprendente Cavea all’aperto posizionata sul tetto del teatro da 2000 posti e con una acustica ottimale e dalla quale, dall’alto si gode una vista straordinaria sulla città e i suoi monumenti.

Oltre alle due grandi sale al chiuso e allo spazio all’aperto, il Maggio Fiorentino è in grado di offrire una molteplicità di altri ambienti come la sala prove dell’Orchestra, la sala prove del Coro, la sala di prove di regìa, la sala ballo, una sala polifunzionale e numerosi altri spazi e salette, dalle più diverse superfici, oltre ai grandi foyer di platea e di galleria della sala grande, il foyer della sala Mehta e le enormi terrazze al piano della Cavea. A tutto questo si aggiunge anche l’immenso palcoscenico della sala grande che non paragoni per estensione in tutta Italia ed è tra i più nuovi e avanzati tecnologicamente in tutta Europa. 

Il Teatro del Maggio è la sede stabile dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino oltre che la sede principale del prestigioso Festival il più antico d’Italia e uno tra i più importanti d’Europa assieme a Salisburgo e Bayreuth e che dà – appunto – il nome al grande complesso architettonico. Il Teatro del Maggio raccoglie in sé, e la continua, la gloriosa storia del Teatro Comunale.

LA SALA ZUBIN MEHTA

Inaugurato il 21 dicembre 2021 a dieci anni esatti dall’inaugurazione della sala grande del Teatro del Maggio, L’auditorium è dedicato al maestro Zubin Mehta, direttore emerito a vita del Maggio.

La Sala Zubin Mehta realizzata in armonia e coerenza con la sala lirica - la sala grande - può definirsi eclettica, polivalente per la sua versatilità e con parametri di acustica eccellenti; è un auditorium luogo d’elezione per le esecuzioni sinfoniche e sinfonico- corali e concerti da camera ma che può essere usato altrettanto per rappresentazioni liriche avendo la possibilità di creare all’occorrenza una buca per l’orchestra; può diventare una sala da conferenze con capacità di posti variabile da 1100 alla metà circa. In questa sala la tribuna dedicata al Coro può trasformarsi in spazio per il pubblico. 

IL TEATRO GOLDONI

Oltre al Teatro del Maggio in sé, la Fondazione può vantare anche il piccolo e storico, ottocentesco, Teatro Goldoni, situato in Oltrarno. Un gioiello teatrale decorato in maniera squisita e perfettamente restaurato che offre una sala da circa 350 posti distribuiti in una pianta classica a ferro di cavallo con una platea, quattro ordini di palchetti, ovviamente il palcoscenico e i foyer di platea e galleria. 

Nel 1807 l’impresario Luigi Gargani acquista i terreni occupati dal monastero di San Vincenzo d’Annalena con l’intenzione di costruirvi un vero e proprio polo per lo spettacolo: arena estiva, salone per le feste e teatro all’italiana. Questo, costruito su progetto del fiorentino Giuseppe del Rosso, presenta una sala di forma ovoidale con 80 palchi distribuiti su quattro ordini, dominati da un’elegante volta decorata dai ritratti di illustri uomini teatrali tra festoni sorretti da putti. Inaugurato il 7 aprile 1817 alla presenza di Ferdinando III d’Asburgo-Lorena con la commedia Il burbero benefico di Carlo Goldoni e con il balletto La figlia malcustodita di Jean Dauberval, grazie alla vicinanza con Palazzo Pitti diventa presto teatro di corte, nonché sede dell’Accademia dei Ravvivati come testimoniano le tre fiaccole metalliche, simbolo della società, tuttora sulla facciata.

Nel 1825 qui si esibisce per la prima volta la Società Filarmonica Fiorentina, antesignana della Stabile Orchestrale istituita nel 1928 da Vittorio Gui e dalla quale deriveranno il Maggio Musicale Fiorentino e la sua omonima Orchestra. Risale invece al quinto decennio dell’Ottocento il sipario di Luigi Falchinetti raffigurante il corteo di celebri coppie di amanti, come Dante e Beatrice, Paolo e Francesca, Raffaello e la Fornarina, a seguito del carro di Amore trionfante, accompagnato dalla scritta “Dai vinti apprendi il vincitor qual sia”.

In seguito alla partenza della corte lorenese da Firenze, il teatro va incontro a un lungo periodo di alterne fortune: usato persino come ricovero per sfollati, è scelto da Federico Fellini come set per alcune riprese del suo film I Vitelloni.

Dopo un lungo restauro, il 10 marzo 1998 riapre con L’Orfeo di Claudio Monteverdi in uno storico allestimento firmato da Luca Ronconi.

LA CAVEA

Un teatro sul tetto del teatro, il grande, arioso e bellissimo e quasi sorprendente spazio all’aperto e dal quale dall’alto si gode una delle viste più inattese e mozzafiato sulla città di Firenze. Uno spazio di sapore quasi metafisico, con le sue gradinate bianche e una acustica che, seppur entrando in dialogo con la vita della città, offre una resa sonora ottima. 

Ha una capacità di 2000 posti, un palcoscenico per l’allestimento di opere e concerti e per l’ospitalità del pubblico è dotata di una caffetteria aperta su una immensa terrazza.