Sabato 18 ottobre 2025 alle ore 20, in Sala Mehta, il maestro Marc Minkowski torna alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio.
In programma una delle più celebri composizioni sinfonico-corali di Franz Joseph Haydn: “Die Jahreszeiten” (Le stagioni).
Solisti il soprano Ana Maria Labin, il tenore Kieran Carrel e il basso Samuel Hasselhorn.
Firenze, 16 ottobre 2025 – Sabato 18 ottobre, alle ore 20, il maestro Marc Minkowski torna alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio per un nuovo appuntamento sinfonico nell’ambito della programmazione autunnale del Teatro del Maggio.
In cartellone Die Jahreszeiten (Le stagioni), una delle più celebri composizioni firmate da Franz Joseph Haydn e che il maestro Minkowski esegue per la prima volta nel corso della sua carriera. Voci soliste il soprano Ana Maria Labin; il tenore Kieran Carrel e il basso Samuel Hasselhorn, tutti al loro debutto in Teatro. Il maestro del Coro del Maggio è Donato Sivo.
La partitura della composizione di Haydn si sviluppa in quattro parti che corrispondono proprio alle stagioni: sono contraddistinte da un preludio strumentale in apertura e da una grandiosa pagina corale in chiusura. Il compito di descrivere e ‘commentare’ gli avvenimenti che scandiscono il ritmo delle stagioni stesse è affidato alle tre voci soliste dei contadini Hanne (soprano), Lukas (tenore) e Simon (basso), mentre il coro si fa voce di volta in volta di cacciatori, contadini, giovani e paesani. Con questa composizione Haydn mette in musica il ciclo delle stagioni, metafora della vita stessa, celebrata attraverso una visione del mondo luminosa ed ottimista.
Il maestro Minkowski - che torna al Maggio dopo il successo del suo debutto avvenuto con il concerto del marzo del 2022 - è stato direttore generale dell'Opéra National de Bordeaux dal 2016 al 2021. Ha inoltre fondato il festival “Ré Majeure” nel 2011 ed è stato direttore artistico della Mozartwoche di Salisburgo dal 2013 al 2017. È anche consulente artistico della Kanazawa Orchestra in Giappone. Presenza costante nei cartelloni di numerosi teatri e festival di grande prestigio internazionale, negli ultimi anni ha diretto a San Francisco (Don Giovanni), Salisburgo (Il ratto del serraglio, Mitridate re di Ponto, Così fan tutte), Ginevra (Les Huguenots), Bruxelles (La Cenerentola, Les Huguenots, Il Trovatore), Zurigo (Les Boréades, Fidelio, La Favorite), Venezia (Le Domino noir), Mosca (Pelléas et Mélisande), Amsterdam (Romeo e Giulietta e Faust di Gounod) e Vienna (Amleto e Der fliegende Holländer al Theater an der Wien, Armide e Alcina alla Staatsoper). È spesso ospite di importanti orchestre sinfoniche – spaziando dal repertorio classico al moderno – tra cui i Berlin Philharmonic Orchestra, i Wiener Philharmoniker, la BBC Symphony Orchestra, la Los Angeles Philharmonic, la Chamber Orchestra of Europe e l’Orchestra Mariinsky.