Il maestro Zubin Mehta, alla testa dell’Orchestra del Maggio, parte per una prestigiosa e lunga tournée che riporta il Maggio in Cina dopo il tour di grandissimo successo dell’anno scorso.
Otto i concerti complessivi dal 19 al 31 luglio: che toccheranno 6 città compresa la capitale Pechino.
“Con l’orchestra al massimo della sua forma, ci presentiamo al pubblico internazionale con entusiasmo, passione e responsabilità, forti della nostra tradizione e proiettati verso un futuro di dialogo e apertura” commenta il sovrintendente Carlo Fuortes
Firenze, 18 luglio 2025– A poco più di due settimane dall’ultima recita di Aida che ha chiuso l’87°Festival del Maggio Musicale Fiorentino, e dopo il concerto sinfonico a Montecatini del 12 luglio scorso accolto in modo entusiastico, il direttore emerito Zubin Mehta, alla testa dell’Orchestra del Maggio, s’imbarca per tornare in Cina a un anno di distanza dall’ultimo tour del 2024 e per la sesta volta nella sua storia.
“Siamo profondamente orgogliosi di portare l’eccellenza musicale del Maggio Musicale Fiorentino in Cina, sotto la direzione di un maestro leggendario come Zubin Mehta – dice il sovrintendete Carlo Fuortes che sarà presente al tour - Questa tournée rappresenta non solo un grande momento artistico, ma anche un ponte culturale tra Italia e Cina, nel segno della musica che unisce i popoli, consolidando un legame artistico quasi trentennale, iniziato con la storica Turandot nel 1998. Con l’orchestra al massimo della sua forma, ci presentiamo al pubblico internazionale con entusiasmo, passione e responsabilità, forti della nostra tradizione e proiettati verso un futuro di dialogo e apertura”
Prende dunque avvio questa importante tournée dell’Orchestra del Maggio in Cina dopo i cinque prestigiosi concerti sinfonici in due tappe dello scorso anno. Il primo degli otto appuntamenti è per il 19 luglio alla National Centre for the Performing Arts di Beijing e l’ultimo concerto è in calendario il 31 luglio al Grand Theatre di Hangzhou.
Sui leggii dell’Orchestra nella varie tappe: le ouverture e ballabili dalle opere di Giuseppe Verdi (I vespri siciliani, La forza del destino e Aida), la Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 di Pëtr Il'ič Čajkovskij (Beijing – 19/07 – Wuhan, Chongqin, Changsa, Hunan, Shangai, Hangzhou); per la serata del 20 luglio a Beijing, invece, il concerto sarà dedicato a Ludwig van Beethoven (in programma la Leonore n. 3 e il concerto in do minore op. 37 con il giovane e talentuoso solista AN Tianxu) e Johannes Brahms (con la Sinfonia n. 1).