Concerto di Natale
Programma
Kim André Arnesen
Magnificat*
Leroy Anderson
A Christmas festival
* Il Magnificat di Kim André Arnesen, composto nel 2010, è diventato in pochi anni uno dei brani più amati della nuova musica sacra nordica. Il compositore norvegese riesce a unire tradizione e modernità con sorprendente naturalezza: la sua musica è luminosa, accessibile e profondamente evocativa, capace di dare nuova vita al celebre testo del Cantico di Maria.
Pensata per coro, orchestra da camera e soprano solista, l’opera - della durata di circa quaranta minuti - segue il testo latino del Vangelo di Luca (1,46-55) articolandolo in sette movimenti, ciascuno introdotto da un’indicazione espressiva che ne guida l’atmosfera spirituale:
- Magnificat (with wonderment)
- Ecce enim (with devotion)
- Qui fecit (piously)
- Et misericordia (with thankfulness)
- Fecit potentiam (with humbleness)
- Suscepit Israel (with compassion)
- Gloria patri (with hope)
L’inizio si dispiega in un clima di serena meraviglia: il coro intona linee melodiche ampie e cantabili, sostenute da un’orchestrazione trasparente che privilegia timbri morbidi e colori chiari. La voce del soprano solista, simbolo della meditazione interiore di Maria, emerge con delicatezza e si intreccia a tratti con il coro in un dialogo che alterna intimità e luminosità.
Arnesen dimostra una notevole cura del dettaglio sonoro: armonie modali, pulsazioni pacate e frasi vocali che sembrano elevarsi verso l’alto creano un’atmosfera di pacata spiritualità.
Il Magnificat ha ottenuto un ampio successo internazionale anche grazie alla registrazione del Nidaros Cathedral Girls’ Choir con Trondheim Solistene, nominata ai Grammy Awards 2016 nella categoria Best Surround Sound Album. Da allora l’opera ha trovato posto nei programmi di numerosi cori in tutto il mondo, apprezzata per la sua accessibilità, la ricchezza melodica e la profonda espressività spirituale. Con la sua fusione di semplicità lirica e sensibilità contemporanea, il Magnificat di Arnesen offre un’esperienza d’ascolto meditativa e coinvolgente, capace di toccare anche chi si avvicina alla musica sacra con uno sguardo nuovo.
Artisti
Direttrice e maestra del coro
Sara Matteucci
Coro di voci bianche dell'Accademia del Maggio Musicale Fiorentino
Soprano
Juana Shtrepi
Pianoforte
Arianna Presepi
Organo
Dorotea Dantong Wang
Con la partecipazione di
I Maggiolini – Piccoli cantori dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino
I partecipanti al progetto “Cantando - Il canto come esercizio fisico e strumento di inclusione in bambini con cardiopatie congenite e disturbi del neurosviluppo”, realizzato con la Fondazione Toscana “Gabriele Monasterio”, l’Associazione Cori della Toscana APS, l’IRCCS Fondazione Stella Maris, la Fondazione Science & Music, la Fondazione Luigi Donato per Monasterio, l’Associazione Italiana dei Cardiopatici Congeniti Adulti Toscana.
Il progetto è rivolto ai bambini con cardiopatie congenite e disturbi del neurosviluppo dai 6 ai 16 anni e mira a utilizzare il canto come “terapia” attraverso cui migliorare la performance fisica, la qualità di vita e aumentare l’autostima. I bambini sono posti al centro del proprio percorso di cura nella sua interezza, col loro vissuto, la loro sfera psicologica e il contesto sociale in cui vivono.
Il progetto contempla altresì la condivisione dell’esperienza canora con gli allievi della Scuola di canto corale per voci bianche (coro dei Piccoli cantori) dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, consentendo di porre le basi per lo sviluppo di rapporti di amicizia e di solidarietà tra i ragazzi che prendono parte allo studio.
Sestetto d’archi dell’Ensemble orchestrale dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino
Violini
Claudia Roccon, Chiara Bizzarri, Silvia Abatangelo
Viola
Gabriele Catapano
Violoncello
Iuliia Igoshkina
Contrabbasso
Luigi Cimarosti
Durata
Biglietti
Prezzi
| Posto unico | 30,00€ |
Locandina
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